Apprendere attraverso la nonviolenza
La nonviolenza qui proposta è un’attitudine a vivere – nel proprio contesto di vita, di lavoro, di impegno sociale – una costante tensione verso il cambiamento, nella convinzione che se è inevitabile che ci siano i conflitti, è anche possibile imparare a gestirli in maniera nuova e consentire (a chi maggiormente colpito dagli effetti di tali conflitti) di acquisire consapevolezza e capacità tali da saper riequilibrare la situazione, verso la giustizia e il rispetto di ciascuno.
In questa direzione gioca un ruolo centrale l’educazione.
I metodi della nonviolenza possono essere utilmente applicati nella vita di tutti i giorni per apportarvi dei cambiamenti? Può la nonviolenza essere un utile strumento in ambito educativo?
Da questi interrogativi nasce il desiderio di coniugare la teoria con la pratica della nonviolenza; infatti, i percorsi formativi proposti (con giochi e attività) diventano prima di tutto un’esperienza, grazie alla quale il singolo partecipante o il gruppo può incamminarsi sulla strada della nonviolenza nei propri contesti di vita e di impegno.
Si tratta di un manuale che può aiutare le persone, i gruppi, le associazioni, ma soprattutto insegnanti, educatori e formatori, a riscoprire motivazioni, avere stimoli concreti e ritrovare entusiasmo nel sentirsi agenti sociali del cambiamento.
Un libro da “usare”, con urgenza. Perché imparare giocando a fare la pace è il modo con il quale si impara la pace.
Sottotitolo | Vivere, educare, insegnare nella società di oggi |
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Autore | A. Panerai, P. Castagna |
Anno di pubblicazione | 2023 |
Pagine | 208 |
Collana | partenze partenze... per educare alla pace |