Ascoltare e parlare
Finti coniugi in finti tribunali, rissose tribune sportive del lunedì, del martedì, del mercoledì, grotteschi talk show...la comunicazione di massa mette continuamente in scena un teatro in cui il dibattito è solo un pretesto per monologhi con lo scopo di vincere sull’altro. Assertività si confonde con aggressività non perché fa rima ma perché nella nostra testa, in fondo, comunicare è equivalente ad annichilire l’interlocutore, spesso ridotto ad avversario. Abbiamo perso il piacere di conversare e dibattere. Il piacere di convincere. Ossia, di costringere il nostro interlocutore ad ammettere che l’altra tesi è migliore. E di agire la temibile arma della seduzione cognitiva. Ci sono molti volumi che parlano di tecniche di ascolto attivo; molti di più che parlano di comunicazione e di assertività; molti di meno che parlano di tutt’e tre assieme. Questo volume raduna quelle tre categorie sviluppando, in forma semplice e immediata, un percorso di apprendimento di capacità concrete legate alle dimensioni dell’ascolto attivo e della comunicazione assertiva, grazie anche a uno stimolante apparato di giochi e suggerimenti tecnici. Tutto ruota attorno a due contenuti centrali. La sequenza ascoltare-parlare, perché per convincere chi ci ascolta (l’uditorio e fors’anche il nostro interlocutore) abbiamo bisogno di capirne le ragioni. E poi il gioco, perché attraverso questa modalità si riscopre il gusto della conversazione e la comunicazione diventa quindi socialità e conoscenza.
Sottotitolo | Manuale di comunicazione assertiva |
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Autore | L. Musumeci, G. Alfieri |
Anno di pubblicazione | 2007 |
Pagine | 160 |
Collana | p come gioco p come gioco |