«Perciò avanti serenamente, allegramente, con quel macinino del vostro cervello sempre in funzione; con l'affetto verso tutte le cose e gli animali e le genti che è già in voi e che deve sempre rimanere in voi; con onestà, onestà, onestà, e ancora onestà, perché questa è la cosa che manca oggi nel mondo e voi dovete ridarla; e intelligenza, e ancora intelligenza e sempre intelligenza, il che significa prepararsi, il che significa riuscire sempre a comprendere, il che significa riuscire ad amare.»
È di Alberto Manzi, tratta da una lettera scritta ai suoi alunni al termine della quinta elementare. Sarà lui il protagonista del primo incontro del ciclo Artigiani dell'imprudenza, 3 appuntamenti nati da un gruppo di docenti, dirigenti, educatori e operatori del sociale che, da alcuni anni, porta avanti una riflessione sull’educare negli spazi della nostra casa editrice.
A guidare la ricerca sul maestro Manzi sarà Angela Paparella, anche lei maestra. Ci incontreremo per conoscerci, condividere, formarci, attingendo alle radici dell’educazione e mettendoci in gioco come adulti che vogliono occuparsi dell’umano.
Vi aspettiamo il 13 febbraio, a Molfetta, presso la biblioteca del Liceo Scientifico “Albert Einstein”. La partecipazione è libera e gratuita.