Cogli l'attimo
Tutti hanno in mente che la poesia è una cosa da studiare, che è impossibile o inutile leggere. E invece, bisogna ricordare, anche e soprattutto a scuola, che le poesie sono state scritte per essere lette, non studiate. Leggere poesia è uno strumento per “educare il cuore”, per far emergere l’intelligenza emotiva che nei giovani, in particolare negli adolescenti, deve riordinare un mondo interiore agitato da confusione, disorientamento, incertezza, anarchia pulsionale, trasgressione. Attraverso la poesia le emozioni possono essere riconosciute come una fonte straordinaria di energia. La poesia è uno strumento potentemente comunicativo, trasformativo e... fortemente creativo. Queste pagine offrono uno strumento utile a chi crede nell’arte come una forma di terapia, a chi crede nell’immenso valore e potere della parola in versi. Pronti? Bene. Si parte dalle potenzialità “pratiche” che la poesia (in particolare quella contemporanea) offre ai suoi fruitori, per passare poi alla comprensione del suo significato antico e attuale, fino ad arrivare a veri e propri laboratori sperimentali a supporto dell’attività didattica. Ad un certo punto del percorso, c’è sempre un attimo, uno solo, in cui si sente che vale il verso di Walt Whitman: Che tu sei qui – che esistono la vita e l’individuo, che il potente spettacolo continua, e che tu puoi contribuirvi con un tuo verso.
Sottotitolo | Giochi per esprimere e trasformare le emozioni in versi |
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Autore | R. Grenci |
Anno di pubblicazione | 2007 |
Pagine | 136 |
Collana | p come gioco p come gioco |