Corpi a tratta
Quante sono oggi le vittime della tratta? Come finiscono sui nostri marciapiedi? Come è cambiato in questi ultimi anni il racket che compra e vende donne e ragazze adolescenti costringendole a prostituirsi? Di tratta si inizia a parlare circa una decina di anni fa, quando organizzazioni criminali cominciano a strutturarsi a livello transnazionale e a controllare – traendo immensi profitti – il reclutamento delle donne nei paesi d’origine, i viaggi per portarle in Italia e l’impiego sulle strade. Il fenomeno della tratta è ormai complesso e ha dimensioni globali. Al suo interno s’intrecciano gli interessi delle mafie sia straniere che italiane, i progetti migratori delle donne, la povertà dei paesi d’origine, la forte richiesta dei clienti italiani, le difficoltà di inserimento sociale e lavorativo di chi riesce a lasciare la strada. E a questo si aggiunge un nuovo fenomeno, lo spostamento delle ragazze dalla strada al chiuso, determinato da una legislazione repressiva che punta a ripulire le strade dimenticando i diritti delle persone. Il CNCA, in queste pagine dense di dati ma anche di esperienza, descrive, per la prima volta e in modo puntuale, una prostituzione fatta da donne, uomini, transessuali per i quali, a volte, anche l’idea di prostituirsi può risultare un passo avanti nel percorso di sviluppo, che spesso coinvolge l’intera famiglia.
Sottotitolo | Il mercato della nuova prostituzione in Italia |
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Autore | E. Norzi, C. Vergano |
Anno di pubblicazione | 2003 |
Pagine | 112 |
Collana | paceinsieme... alle radici dell'erba |