Crescere. Che storia!
A che servono le storie? E, soprattutto, perché raccontarle? La risposta è semplice: le storie liberano l’immaginazione, stimolano sempre tanti pensieri, e poi, basta trovare quella giusta, vanno bene in tutti i contesti.
Attraverso le storie si possono affrontare i diversi passaggi della crescita di un bambino. Anche dinanzi a una situazione difficile, come un lutto o una perdita grave, una buona storia può rappresentare per l’adulto il grimaldello che dischiude il subbuglio del modo emotivo del bambino.
E, alcune volte, la storia migliore ancora non c’è. Bisogna crearla, certo con cautela.
Questo testo, originale nel suo genere, vuole essere uno strumento snello, agevole e, soprattutto, operativo, per quanti si ripropongono di divenire autori delle storie dei loro piccoli, creando racconti inediti e originali ma artigianalmente modellate sulle esperienze del loro bambino.
Racconti utilizzabili, quindi, da genitori, nonni, baby-sitter, insegnanti, operatori sociali, sanitari, culturali e volontari che operano in contesti individuali o anche di piccolo e grande gruppo.
Perché una storia è molto più che uno strumento di animazione e gioco. È un meraviglioso mezzo per apprendere come decodificare le emozioni aggrovigliate e i simboli profondi della vita.
Sottotitolo | Il racconto per accompagnare lo sviluppo del bambino |
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Autore | E. Guarcello, L. G. Sermenato |
Anno di pubblicazione | 2012 |
Pagine | 112 |
Collana | partenze partenze... per educare alla pace |