I consigli dei ragazzi
Molti pensano che i Consigli dei Ragazzi siano dei giochi di simulazione attraverso cui imparare, in modo ludico, come funziona un’amministrazione comunale e come si governa una città.
Invece no.
Piuttosto sono dei veri e propri laboratori di educazione alla cittadinanza attiva.
Quando un Consiglio funziona bene, i ragazzi che vi partecipano (votati dai compagni o semplicemente sorteggiati tra coloro che si sono dichiarati interessati o si sono resi disponibili) in primo luogo giocano, imparano a stare insieme, realizzano ricerche, studiano e approfondiscono i nodi e le questioni, individuano risorse, riconoscono problemi e si adoperano per comprenderne le cause e immaginare soluzioni.
Vi è chi promuove attività nelle quali gruppi di bambini possono adottare e prendersi cura di un fazzoletto di città, per gestirlo e riqualificarlo, o chi sceglie la strada della progettazione partecipata in cui i ragazzi collaborano con i tecnici, urbanisti e architetti, alla definizione di una proposta di sistemazione o di riqualificazione di uno spazio urbano. Altri si impegnano, invece, sul versante delle consulte, mentre altri ancora organizzano iniziative quali vigili bambini ed esperienze simili.
Questo volume, oltre ad approfondire i fondamenti concettuali dell’esperienza, intende dare conto di quelle realtà di effettiva partecipazione dei cittadini più piccoli, indicando, come un vero manuale operativo, metodi e strumenti attraverso cui realizzare un modello territoriale di Consiglio Comunale.
Infatti, una nuova e più adeguata idea della democrazia può nascere solo da una pratica attiva e consapevole della cittadinanza.
Sottotitolo | Esperienze e metodi di educazione alla cittadinanza attiva |
---|---|
Autore | N. Iannaccone, U. Maggi |
Anno di pubblicazione | 2012 |
Pagine | 128 |
Collana | partenze partenze... per educare alla pace |