I dilemmi della speranza: un dialogo
In fondo al vaso di Pandora, ci dice il mito, c’è la speranza che, talvolta, illudendo, può deludere.
La stessa vicenda occidentale è densa di speranze sortite in esiti paradossali: la fiducia nella tecnica che, invece di redimere dalla morte, ha sospinto il pianeta sul cornicione dell’orrore infinito e della manipolazione totale; la fiducia nella crescita illimitata che, invece di elevare la condizione di benessere, ha seminato sperequazioni globali; la fiducia nel primato dell’individuo che, invece di garantire la dilatazione delle possibilità, ha condotto all’infelicità; la fiducia nella democrazia formale che, invece di alimentare virtù e consapevolezze civiche, ha seminato anomia sociale.
Siamo tutti alla ricerca di un’altra speranza.
Non taumaturgica né fondata, questa volta, sulla prometeica promessa di potere assoluto ma su un nuovo senso del limite, su un’inedita etica del finito.
Limite come esplorazione delle possibilità.
Finito come sentirsi parte di relazioni più ampie con l’altro nostro prossimo.
Dai tornanti della riflessione filosofica e da quelli dell’impegno politico, questo stimolante e originale dialogo conduce alla conclusione che solo un amore maturo e, dunque parziale e non paranoico, rispettoso della vita e non sprezzante, può fondare, in questo tempo, una speranza che non si rovesci nel suo contrario.
Autore | S. Natoli, N. Vendola |
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Anno di pubblicazione | 2006 |
Pagine | 40 |
Collana | paginealtre paginealtre... lungo i sentieri della differenza |