Il consiglio di cooperazione
Il bisogno di socializzazione dei bambini e dei ragazzi è enorme. È la nostra una società sempre più atomizzata dove il gusto dello stare insieme e dell’imparare insieme svanisce nei cortili vuoti e nella solitudine urbana, nel consumismo consolatorio e nell’incapacità degli adulti di offrire ai più piccoli spazi di crescita comune. La scuola allora può e deve fare molto. Da anni, in area francofona, con il nome di Consiglio di Cooperazione, e in area anglosassone, con il nome di Circle Time si sperimenta uno strumento semplice ed efficace, unico nel suo genere, che mette ritualmente in cerchio i bambini per creare un luogo di scambio e di decisioni sui loro problemi e sui loro conflitti. L’insegnante sospende il giudizio, favorisce l’interazione fra i più piccoli, raccoglie e conduce il confronto. Non è una rappresentazione ma è la realtà dove, in genere una volta alla settimana, gli alunni possono ritrovare un protagonismo inedito pieno di potenzialità per un futuro di convivenza possibile. In Italia per la prima volta con questo libro viene tradotto un testo che presenta con dovizia di particolari questo strumento e ne presenta qualche applicazione pratica. È una possibilità concreta per vivere meglio la scuola come luogo di relazioni educative significative, per costruire un ruolo adulto come facilitatore dei nuovi processi socio-relazionali, per creare un nuovo patto formativo fra le generazioni.
Sottotitolo | Manuale per la gestione dei conflitti in classe. |
---|---|
Autore | D. Jasmin |
Anno di pubblicazione | 2003 |
Pagine | 104 |
Collana | partenze partenze... per educare alla pace |