L'educattore
Questo non è il solito manuale di
giochi e strumenti per fare teatro in educazione. Al contrario, propone di fare
dell’educazione un teatro, con le sue maschere, ruoli, materiali di scena,
perché l’educazione non è la vita, ma la vita rimemorata,
inventata, giocata e recitata. Anzi, come il teatro, anche
l’educazione è una struttura di finzione. Come l’arte e come il teatro,
infatti, l’esperienza educativa modifica le cose per rendere possibile
un’esperienza che altrimenti non sarebbe possibile.
Educare
attraverso il teatro non nel senso, dunque, di gestire una compagnia teatrale o
una scuola per attori o mimi, ma come anima dell’educazione stessa. Il teatro non come possibilità educativa, ma come lente, visore, decodificatore dell’esperienza educativa
stessa.
Due occhi che ti guardano così
vicini e veri hanno senso solo se gli occhi sono dietro una maschera, velati e
trasfigurati dal gioco di ruoli che è tipico
dell’attività educativa. Altrimenti non riusciremmo né
ad educare né a vivere.
Sottotitolo | Manuale di formazione teatrale per educatori |
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Autore | R. Mantegazza |
Pagine | 72 |
Collana | partenze partenze... per educare alla pace |