La coscienza e il potere
“Perché un’idea possa camminare deve entrare nella struttura. Però a un certo momento deve anche trascendere la struttura e uscirne, altrimenti si assolutizza la struttura. Questa è portata per natura stessa ad autoconservarsi; le lotte più feroci le fanno tante persone di potere non per raggiungere il potere ma per conservarlo.
La conservazione del potere provoca più sangue di quanto non comporti la conquista del potere.
Bisogna costantemente avere questa capacità critica per sapersi estraniare dalla struttura, per saperne uscire.”
Sottotitolo | Conversazione con Nicola Magrone, Guglielmo Minervini e Clara Zagaria |
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Autore | A. Bello |
Anno di pubblicazione | 2013 |
Pagine | 48 |
Collana | paginealtre paginealtre... i libri di don Tonino Bello |