La polveriera
Come è nato il concetto di “guerra umanitaria”, e a cosa deve l’ampio consenso di cui gode nell’opinione pubblica? In che senso i Balcani rappresentano una pericolosa “polveriera” nel cuore di una Europa unita nella moneta unica ma finora incapace di progettare strategie di risoluzione dei conflitti alternative al conflitto armato e autonome rispetto all’egemonia statunitense? Quanto pesano e peseranno in futuro, in questa Europa e nello scenario della globalizzazione, nazionalismi e fondamentalismi? E, soprattutto, quale ruolo possono giocare le donne, con la loro specifica identità di genere? Siamo forse di fronte a una “femminilizzazione” delle forze armate che si ricollega proprio all’idea di una “guerra umanitaria”? E’ forse in atto il tentativo di rivestire di una patina di tenerezza l’orribile gesto di Caino che resta costitutivo di ogni guerra, al di là di tutte le mistificazioni a cui assistiamo? Questo libro prova a rispondere a questi interrogativi, e ad avviare una riflessione matura, partendo dalla convinzione che la guerra non è solo un “effetto collaterale” della globalizzazione.
Sottotitolo | I Balcani tra guerre umanitarie e nazionalismi |
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Autore | I. Barbarossa |
Anno di pubblicazione | 2000 |
Pagine | 168 |
Collana | pace insieme paceinsieme... alle radici dell'erba |