Questo non è un libro politico, tanto meno elettorale. Non sponsorizza "le sinistre", né giustifica le destre. La tesi del libro è che se si vuole identificare destra con promozione della libertà e sinistra con promozione della giustizia, sembra che alla libertà ci si possa arrivare con la ragione, ma solo con motivazioni religiose si possa invece tendere a una giustizia che non sia imposizione forzata. E poiché la mano destra è sempre stata onorata mentre la sinistra è stata vista come espressione della debolezza e Gesù Cristo è venuto a rovesciare i moduli usuali del potere, mi è sembrato che la solidarietà e il farsi piccolo per servire potessero indurre a concludere che questo tipo di sinistra fosse quello privilegiato da Dio. Soprattutto lo facessero pensare a chi, mancino per natura, ha sempre riflettuto sui problemi di chi si trova in minoranza, numerica e di potere. Confido che, al di là delle elezioni e della politica, queste pagine, all'inizio un po' curiose, possano poi suggerire riflessioni e impegni per un mondo più solidale e una società diversa.
Autore | L. Bettazzi |
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Anno di pubblicazione | 1996 |
Pagine | 70 |
Collana | paginealtre paginealtre... lungo i sentieri della differenza |