La stanza di Agnese
«La stanza di Agnese. Uno scrigno di ricchezza interiore, a volte disarmante, a volte imperscrutabile, ma amabile in tutte le sue forme. Pure, in sincerità, a volte perfino irritante, nella sua dignitosa compostezza, in quanto troppo “vera”. Un contegno autentico, non di circostanza, che ha contraddistinto anche la più impegnativa delle battaglie: quella per la verità sulla morte del marito e del padre dei suoi figli. Una verità di cui non ha fatto in tempo a vedere la luce ma per la quale ha nutrito speranza sino alla fine. Perseverando, nonostante tutto, nella fiducia verso le istituzioni e confidando nella purezza di spirito e nella voglia di riscatto dall’oppressione mafiosa delle nuove generazioni.»
(dalla prefazione di Lucia Borsellino)
Siamo nel 2010. Agnese Piraino Leto in Borsellino, segnata da una terribile malattia, riceve una telefonata da parte dell’ex Presidente della Repubblica Francesco Cossiga: “Via D’Amelio è stata da colpo di stato”. Poche parole che fanno riemergere i ricordi di una vita, a partire dall’incontro con Paolo, giovane pretore a Mazara del Vallo, fino a narrare i momenti più bui, il tradimento da parte di chi avrebbe dovuto combattere al loro fianco. “La stanza di Agnese”, libro tratto dall'omonimo spettacolo (produzione Meridiani Perduti Teatro), è un dialogo incessante tra lei e Paolo, che continua tra le pieghe dei ricordi, tra tenerezza e indignazione, tra vita familiare e storia di un Paese.
I proventi della vendita del libro saranno devoluti a “La casa di Paolo”, organizzazione no profit sorta nel 2015 negli stessi luoghi del quartiere di Palermo in cui è nato Paolo Borsellino.
Autore | O. Capraro |
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Anno di pubblicazione | 2022 |
Pagine | 44 |
Collana | passaggi passaggi... al meridiano |