Le donne di san Benedetto
La perfezione cristiana è la maturità nell’amore. E di tale maturità il monaco è l’icona per eccellenza. Seguendo questa convinzione, le pagine che seguono propongono un percorso davvero originale: rileggere la figura del padre dei monaci d’Occidente, Benedetto, attraverso l’incontro con l’universo simbolico della teoria psicanalitica di Carl Gustav Jung. Ne scaturisce un coinvolgente e suggestivo “santo viaggio”, mediante il fuoco e l’acqua, dalla terra fino alle regioni celesti. Un cammino nel quale lo sguardo è rivolto alla donna, Scolastica, la soror mystica – considerata nei suoi molteplici ruoli di madre, sposa, sorella e iniziatrice alla trascendenza. Accanto a lei, altre figure femminili segnano le tappe della crescita spirituale di Benedetto: la nutrice, che rappresenta il legame materno; la tentatrice, che comporta il necessario superamento delle passioni della carne; infine la figura di una donna pazza che guarisce sostando, di notte, nello Speco di Benedetto. Una vita può acquisire la sua vera consistenza solo attorno al suo “centro segreto”, il luogo della presenza di Dio e in cui si entra in comunione con Lui. San Benedetto, infatti, alla fine dell’itinerario, emerge uomo libero e compiuto, espressione di un’umanità “riuscita pienamente per e nella santità”. Non è forse questo anche l’ideale cui dovrebbe tendere ogni cristiano?
Sottotitolo | Prefazione di madre Anna Maria Cànopi |
---|---|
Autore | Fratel MichaelDavide |
Anno di pubblicazione | 2005 |
Pagine | 167 |
Collana | paginealtre paginealtre... lungo i sentieri della differenza |