Mondo rotondo
Anche i bambini, ormai, lo percepiscono. Il mondo è rotondo. Solo in Europa si contano circa 48 gruppi di minoranza linguistica in cui si riconoscono circa 40 milioni di persone ai quali vanno aggiunti 20 milioni di migranti per guerre, carestie, persecuzioni politiche. Il mondo è dentro casa. È dentro la classe. Accanto ai bambini delle famiglie locali, sui banchi delle scuole siedono bambini che vengono da lontano e da molto lontano, con occhi verdi o azzurri o nerissimi, capelli strani e un colore diverso della pelle, una lingua incomprensibile e una storia sorprendente. Che cosa fare per loro e con loro? Quali programmi preparare? Quali esperienze didattiche attivare? Quali immagini di bambino coltivare da parte dell’insegnante? Insomma, quale approccio educativo per vivere la diversità come ricchezza e non rischio, opportunità e non minaccia, stimolo e non problema? Nato dalla felice confluenza di riflessioni pedagogiche e sperimentazioni didattiche, questo libro contiene una risposta positiva alle nuove sfide educative della nostra società multiculturale. Dopo aver esaminato il complesso delle implicazioni metodologiche proprie di una pedagogia della diversità, il testo presenta un vasto ventaglio di idee e strumenti, maturate nel laboratorio della Provincia di Bolzano - uno dei più innovativi e qualificati del nostro paese -, per liberare, dall’incontro con la diversità, lo stupore dei bambini, non la paura.
Sottotitolo | Materiali ed esperienze di intercultura nella scuola dell'infanzia |
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Autore | E. Compagnoni |
Anno di pubblicazione | 2003 |
Pagine | 108 |
Collana | partenze... per educare alla pace |