Mutamenti
In che cosa consiste oggi “fare politica”? Quali i suoi confini, i suoi oggetti, i suoi metodi? In un mondo che si va sconvolgendo ma anche integrando, la politica nelle sue forme tradizionalmente conosciute (il partito) si scopre debole, inadeguata, chiusa. Eppure un nuovo universo sta emergendo, il volontariato, che produce nuove domande di valori e di beni e la cui politica diffusa prende le distanze, non si lascia catturare, dal sistema dei partiti. Incrociando i diversi mutamenti in atto, queste pagine rivolgono un meditato appello affinché gli spazi della politica vengano allargati, fino a riconoscere, nell’ambito di un “pubblico-sociale”, la pari dignità di presenza ai diversi nuovi soggetti sociali organizzati, quali i movimenti per i diritti, l’associazionismo, il volontariato. Si tratta di una opzione radicale, da cui dipende, anche per i partiti storici, se la crisi della politica evolverà verso drammatici esiti autoritari oppure verso una maturazione della democrazia come “governo congiunto dei bisogni e delle risorse del pianeta”. E siamo al nodo del nostro tempo, cui nessuno può sottrarsi.
Sottotitolo | Culture e soggetti di un pubblico sociale |
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Autore | G. Cotturri |
Anno di pubblicazione | 1992 |
Pagine | 160 |
Collana | paradossi... del presente |