Né con le buone né con le cattive
Le cronache, purtroppo diffuse, di comportamenti distruttivi e violenti nei giovani si traduce regolarmente nella richiesta di un inasprimento delle regole e delle sanzioni. Eppure non è difficile dimostrare che l’imposizione della disciplina, col vecchio criterio fondato sulla punizione, spesso è causa piuttosto che rimedio di questi comportamenti indesiderati. Non è affatto casuale, infatti, che tutte le strategie solitamente impiegate per fronteggiare questi problemi si accaniscano sui ragazzi, ignorando che la radice del problema è nei modelli educativi interpretati dagli adulti. E i modelli di riferimento più diffusi tra gli adulti o si ispirano all’imposizione autoritaria oppure all’indifferenza lassista. Anche in questo nuovo libro - fondamentale come un classico ma agile come un manuale - l’autore di "Genitori efficaci" non si limita a mettere meticolosamente a nudo le contraddizioni delle più radicate convinzioni educative ma descrive, con slancio, una diversa concezione: bisogna aiutare gli adulti che sono in contatto con i bambini ad apprendere un nuovo modo, più condiviso e meno dispotico, di gestire le famiglie, le scuole, le associazioni giovanili. Apprendere, rispetto alla disciplina punitiva, efficaci alternative slegate dal potere significa far crescere il senso di auto-disciplina e di auto-controllo dei bambini, la capacità di concorrere alla definizione condivisa delle regole e di ricercare positivamente nei conflitti soluzioni cooperative e senza perdenti. Significa, in fondo, fornire un insostituibile contributo alla costruzione di una società autenticamente democratica.
Sottotitolo | Bambini e disciplina |
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Autore | T. Gordon |
Anno di pubblicazione | 2014 |
Pagine | 164 |
Collana | partenze partenze... per educare alla pace |