Parole in gioco
Supponiamo di mettere i bambini al centro dell’aula. Non un percorso rigido ma solo lo sguardo al punto d’arrivo. E l’insegnante che, come un capitano, tappa dopo tappa segna la rotta.
Benvenuti nel metodo destrutturato, dove l’originalità e la creatività dei bambini costituiscono la materia dell’apprendimento. Dove i momenti accadono diversi e dalle esperienze si estraggono continuamente stimoli e riflessioni. Dove nessuno schema è statico ma dinamico e flessibile, anche fallibile, comunque a misura del bambino.
Benvenuti nel metodo destrutturato che trasforma l’aula in un’officina creativa e la didattica in un divertente gioco, la ludolinguistica.
Come dimostrano le tecniche e i giochi illustrati nelle pagine di questo volume, con questa miscela si possono mobilitare straordinarie risorse di apprendimento, grazie alle quali si riescono a mettere in luce talenti a volte non sempre palesi e riconoscibili. L’attivazione della creatività costituisce un veicolo fondamentale per cogliere il filo sottile che collega saperi e conoscenze, e stabilire nessi.
Così il libro non è necessariamente costituito da pagine, può essere animato, teatralizzato, ogni pagina è uno “scaffale”, all’interno del quale si appoggiano oggetti simbolici e quelle conoscenze da veicolare per l’apprendimento. Ogni oggetto/pagina ha una propria natura sensoriale, leggibile, ascoltabile e, quindi, imprescindibile nel vissuto personale, sempre integrabile come integrabile e dinamica è la conoscenza.
Buona lettura, dunque. Anzi buon gioco.
Sottotitolo | Esercizi e attività di ludolinguistica |
---|---|
Autore | M. Caldera, T. Santomauro |
Anno di pubblicazione | 2010 |
Pagine | 144 |
Collana | p come gioco p come gioco... strumenti |