Tribù di frontiera
E se gli insegnanti fossero come una tribù?
Infatti, c'è l'insegnante-viandante che, pur ignorando la meta, si lascia orientare dal suo spirito interiore, rischiando di navigare a vista. C'è l'insegnante-Artemide che ha scelto il lavoro come una forma di realizzazione personale, nella quale investe tutte le energie con una sicurezza che giunge fino alla competizione. C'è poi l'alchimista, l'archetipo dell'insegnante realizzato. E' possibile immaginarlo seduto nel suo laboratorio domestico: una scrivania occupata da un computer, condito da scanner, pile di floppy disk e cd, penna ottica a portata di mano e soprattutto scaffali zeppi di libri, enciclopedie, romanzi, saggi, riviste specialistiche. C'è anche l'insegnante-Vesta che nella scuola esprime il meglio di sè, senza ricercare riconoscimenti, senza strategie per farsi strada, senza fare a gomitate tra i colleghi. C'è, infine, il perturbatore, l'insegnante che, scansando la noia della ripetizione, non rinuncia ogni giorno a provocare nell'allievo il piacere di problematizzare la sua visione del mondo, sviluppando una testa ben fatta.
Generando continuamente un nuovo senso del mondo, l'insegnante-perturbatore provoca a ripensare la realtà attuale, passata e futura, a non accettarla o peggio subirla come immodificabile.
Denso e profondo eppure graffiante e impietoso, questo libro va consumato dagli insegnanti come uno snack: occorre aprirlo ogni volta che, in crisi di motivazione, si avverte il bisogno di riconfermare il senso avvincente e totale della professione di educatore.
Sottotitolo | Insegnanti in costruzione |
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Autore | R. Pozzi |
Anno di pubblicazione | 2006 |
Pagine | 112 |
Collana | partenze partenze... per educare alla pace |