Un calcio in faccia
Mi chiesero se fossi disponibile a "lavorare" con gli ultrà. Risposi di sì senza neanche pensarci. Non vi dirò nè l'anno nè i luoghi, perchè quello che vi racconterò non diventi pretesto per ulteriori diffamazioni a danno degli ultrà, del loro mondo che non è nè peggio nè meglio di quelli con cui confina. Sono testimoni di una fede catacombale, una faccenda per iniziati, con riti e liturgie, altro che chiacchiere su sottoproletari e sottosviluppati. Vi dirò del giorno in cui capii che la Curva non era uguale dappertutto.
E fu un giorno speciale.
Salvatore, Gennaro, Andrea e Mimmo sono nomi immaginari per storie vere, ascoltate con trepidazione e trascritte con rispetto [...] Sono ultras di "seconda fascia", ragazzi di vita che non assurgeranno ad alcuna leadership, umili soldati e non ufficiali, bersagli di invettive unanimi e portatori insani di messaggi eticamente riprovevoli. Questo fino a quando non si scopre la loro genuinità, l'impegno gratuito che mettono al servizio di una causa, per quanto discutibile essa sia. Sono loro gli ultimi Mohicani di un piccolo mondo antico destinato a comodi divani piazzati strategicamente di fronte a televisori ultrapiatti [...] Sono il "male assoluto", grazie al quale il calcio del doping farmacologico e finanziario si autodissolve.
Non è vero che sono brutti e cattivi. A me sono sembrati bellissimi.
Sottotitolo | Storie di adolescenti ultras |
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Autore | V. Abbatantuono |
Anno di pubblicazione | 2006 |
Pagine | 128 |
Collana | prove... storie dall'adolescenza |