Volontari nel mondo

Da almeno due secoli nei Balcani la guerra è un modus vivendi. Per uscire dalla violenza è necessario, perciò, proporre una "solidarietà educativa", che intervenga nei percorsi formativi e culturali in modo che una serie di reiterazioni storiche non abbiano a ripresentarsi di generazione in generazione. In Kosovo, per esempio, il problema non è semplicemente quello di far superare ai bambini il trauma della guerra ma è quello di insegnare loro a vivere senza la violenza, dal momento che la violenza tenderà a essere una struttura relazionale normale. Intervenire nella complessità dei sistemi culturali, relazionali, sociali e familiari che sono alla base dei comportamenti collettivi devastanti è la vera sfida di un aiuto internazionale qualificato. Questo libro traccia un interessante e inedito profilo dell'esperienza concreta svolta in tal senso in Albania e Kosovo dall'Associazione Volontari nel mondo RTM e dalle Caritas dell'Emilia Romagna. Un primo contributo a una solidarietà internazionale giocata sul campo della formazione.